E' una meravigliosa fetta di Gargano caratterizzata da una magica sequenza di effetti sceneografici, suggestivi grazie alle molteplicità di colori, forme,profumi. Dal mare, spingedosi verso l'entroterra, è possibile leggere quei segni di una reltà aperta verso la necessità di valorizzare i propri beni ambientali, conservando le tracce di una civiltà antica che ha disegnato e colorato queta terra. Il colore dei mandorli sulla terra arida, il bianco disegno dei muretti a secco a segnare limiti di proprietà o di pascolo, le tracce dei tratturi, la regolarità dei terrazzamenti, sono gli elementi che uniscono la bellezza dei boschi alla frastagliata linea di confine della bianca roccia sull'azzurro mare, attraverso monti, distese e valloni che nascondo in se preziose stazioni di Campanula Garganica. Adesso possiamo spostare il nostro sguardo verso il centro urbano caratterizzato da una zona esposta a sud est chiamata Junno, primo nucleo di aggregazione di piccole case in pietra che ha conservato quasi intatte le caratteristiche strutture, dagli archivolti delle pietre ai comignoli: unici per fattura e disegno nel- la loro bellezza funzionale. Il paese è caratterizzato da stradine che si districano tra piccoli palazzetti, dove passeggiando si scorgono colorate viste ed angoli di vita quotidiana. |